Chantecler è un marchio italiano conosciuto nel mondo che nasce da una grande amicizia tra Pietro Capuano e Salvatore Aprea, due uomini molto diversi tra loro, entrambi molto speciali che nel 1947 aprono il loro laboratorio orafo, per proporre alle signore dell’epoca ormai stanche di fili di perle e del design classico che caratterizzava tutti i gioielli, un’opzione nuova.
La gioielleria aperta dai due amici diventa da subito meta dei protagonisti del jet set internazionale che portano all’estero i gioielli Chantecler nati nella piccola gioielleria di Capri.
Questo sodalizio tra i due da allora ha attraversato i decenni sviluppando un brand ormai riconosciuto e apprezzato da moltissime donne che prende il nome da Pietro Capuano, che veniva soprannominato Chantecler a causa del suo carattere eccentrico e irriverente, similare a quello del gallo protagonista dell’omonima novella di Edmond Rostand.
La felice storia del brand Chantecler parte nel 1945, quando Capuano e Aprea fecero realizzare un gioiello dalla forma di campanella ormai noto in tutto il mondo, che donarono da parte di tutti i capresi, al Presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt.
Il gesto che fu fatto in segno di ringraziamento agli aviatori americani che giunsero sull’isola per liberare l’Italia, e voleva simboleggiare i per festeggiamenti per la fine della Seconda guerra mondiale, segnò la fortunata crescita del brand nato a Capri ed oggi noto ovunque.
È infatti proprio la campanella l’elemento distintivo del brand che oltre a portare con sé un messaggio di gioia e fortuna, rappresenta oggi il simbolo che viene ormai riconosciuto ovunque.
È quindi un talismano riconosciuto come simbolo di Pace e Fortuna l’elemento distintivo che fa capo al brand a partire dagli anni 50 e fino ai nostri giorni.
A distanza di molti anni dalla nascita del brand oggi a portare l’azienda verso il futuro riconoscendo l’immensa eredità ricevuta dal padre e coltivandola sono Maria Elena, Costanza e Gabriele, i figli di Salvatore Aprea.