Il trekking è uno sport praticato da chi ama trascorrere il proprio tempo all’aria aperta e, soprattutto, desidera farlo a contatto con la natura. Le escursioni in montagna permettono infatti di avventurarsi nei sentieri più diversi, alla scoperta di paesaggi e viste mozzafiato. Non solo, il trekking consente di mettersi alla prova, superando le proprie paure e allenando la propria resistenza. Si tratta perciò di un’attività molto sana e consigliata a persone di tutte le età. Naturalmente, come tutti gli sport in outdoor, anche il trekking richiede un equipaggiamento ad hoc, fatto da un abbigliamento pratico e in grado di proteggere dal freddo e dalle basse temperature. Molte persone, infatti, praticano questo sport soprattutto in inverno, quando le condizioni atmosferiche sono meno favorevoli e le temperature molto più rigide. In questi casi, è bene scegliere un abbigliamento di tipo termico, in modo tale da evitare il raffreddamento e, al tempo stesso, non sudare. Non solo, un ulteriore valido aiuto per chi pratica trekking invernale è rappresentato dalle app per trekking, strumenti che consentono di definire il proprio percorso e monitorare tutta una serie di parametri.
App per trekking in inverno: a cosa servono
Queste applicazioni permettono quindi di conoscere i migliori sentieri per organizzare un’escursione davvero indimenticabile. A questo proposito, ad esempio, uno dei più affascinanti percorsi per fare trekking in inverno è senza dubbio quello della Val d’Elga, nel cuore delle Dolomiti. Si tratta di un sentiero di ben 20 chilometri, piacevoli da percorre in famiglia, anche con i bambini. Un ulteriore consiglio è quello di fare un tour al Lago di Carezza. Al secondo posto troviamo invece il Monte Pelmo, in provincia di Belluno. Qui è possibile ammirare ammirare paesaggi attrattivi e scorci davvero appassionanti. Infine, agli amanti delle escursioni più difficili, consigliamo il ghiacciaio della Marmolada, situato fra Trento e Belluno.